8 dicembre – Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria

Giovedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, le S. Messe saranno celebrate secondo gli orari festivi: 9:00, 10:30, 12:00 e 18:30.


Oggi, l’attenzione è tutta su Maria. La donna che farà fare all’umanità il percorso inverso di Eva. E infatti è a lei che si allude sino da Genesi: quella che sarà capace di “schiacciare la testa” al serpente ingannatore.

Una donna nota? Importante?  No. Una ragazzina promessa a un discendente di Davide che ha una, sola ma fondamentale, caratteristica: essere “piena di grazia”, non contaminata dal peccato e per questo capace davvero di ‘vincere’, anche se con tanta sofferenza e dolore, accanto a Gesù e insieme a lui.

Ma è proprio così che Maria, nuova Eva, ci ha concesso di tornare a guardare al Padre, e diventare suoi “figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno di amore… di cui ci ha gratificati nel Figlio amato”.  


Lettura del libro della Genesi (3, 9a. 11b-15. 20)
Il Signore Dio chiamò Adamo e gli disse: «Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose Adamo al Signore Dio: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno». L’uomo chiamò sua moglie Eva, perché ella fu la madre di tutti i viventi.

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (1, 3-6. 11-12)
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà – a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.

Lettura del Vangelo secondo Luca (1, 26b-28)
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».


Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce

Rallegrati piena di grazia, il Signore è con te.
Signore, guardando a Maria, la piena di grazia, la tua Chiesa ricordi che è un popolo in cammino che cade e si rialza, dove i piccoli, i poveri e i peccatori sono accolti con tenerezza, dove nessuno è dimenticato e tutti possono trovare accoglienza. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!

Siamo stati fatti eredi … noi che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
Signore, la nostra Comunità vuole essere parte di questo progetto iscritto in noi: essere tuoi figli e diventare tuoi eredi. Con l’aiuto di Maria, vogliamo esserne degni, vivendolo questo come una vocazione corrisposta.  Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!

Il Signore Dio disse: “che hai fatto?”
L’esperienza del peccato ci accomuna tutti, donne e uomini. Il Signore misericordioso sceglie Maria per donarci suo figlio Gesù che, attraverso il suo Spirito, offre la possibilità di una nuova vita, proprio per costruire relazioni libere dal peccato. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!

Affidiamo all’intercessione di Maria, Madre della speranza, questo momento della storia perché si possa costruire la pace tra i popoli, perché l’ascolto e il rispetto reciproco cancellino ogni forma di violenza, e la difesa del creato porti bellezza e armonia. Per questo, Signore, ti preghiamo con forza…  Ascoltaci, Padre buono!