Celebreremo la festa dell’Immacolata concezione della Beata Vergine Maria secondo l’orario festivo delle Messe:
- Martedì 7 dicembre alle ore 18:30
- Mercoledì 8 dicembre alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 18:30.
La Messa delle 10:30 viene trasmessa in diretta sul nostro canale YouTube.
Brevi letture, in questa particolare festa che mette Maria al centro. E tuttavia in modo diverso. Interessante la scena allegorica e simbolica di Genesi, in cui, all’inizio di tutto sta una coppia. Dio Padre aveva messo nelle loro mani la stessa creazione, fidandosi di quanto di “molto buono” aveva fatto in loro. Che immediatamente però ‘tradiscono’. E come Gesù sarà il nuovo Uomo come Dio l’aveva pensato, Maria sarà la nuova Eva: strumento indispensabile per il progetto di salvezza dell’umanità che contrasterà il male -il serpente, grande tentatore e illusionista- anche nella sua ultima sfida: la morte. Paolo lo spiega molto bene: sin dall’inizio, in Cristo, Dio ci vuole “figli adottivi”, e dunque anche “eredi” nientedimeno che della sua “gloria”…
Grazie a Maria, questa giovane ragazzina che pensava certo a un futuro normale con il suo Giuseppe, ma era aperta a Dio: e dunque ha saputo ascoltare non già le lusinghe di un ‘tentatore’, ma il saluto pieno di gioia e di grazia di un messaggero divino.
Non c’è accoglienza, cura, affetto disinteressato, vita, senza la donna: neppure per un Dio che vuole ‘incarnarsi’.
Letture sul sito della Diocesi: chiesadimilano.it/?p=484784
Lettura del libro della Genesi (3, 9a. 11b-15. 20)
Il Signore Dio chiamò Adamo e gli disse: «Hai forse mangiato dell’albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?». Rispose Adamo al Signore Dio: «La donna che tu mi hai posto accanto mi ha dato dell’albero e io ne ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché hai fatto questo, maledetto tu fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali selvatici! Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita. Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».
Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (1, 3-6. 11-12)
Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità, predestinandoci a essere per lui figli adottivi mediante Gesù Cristo, secondo il disegno d’amore della sua volontà, a lode dello splendore della sua grazia, di cui ci ha gratificati nel Figlio amato. In lui siamo stati fatti anche eredi, predestinati – secondo il progetto di colui che tutto opera secondo la sua volontà – a essere lode della sua gloria, noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
Lettura del Vangelo secondo Luca (1, 26b-28)
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce
Signore, come Maria seppe rispondere con grande umiltà “Ecco la serva del Signore”, fa che la Chiesa sappia imitarla nel suo cammino, mettendosi davvero al servizio di tutti con amore, nel nome di Gesù.
Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!
Signore, aiuta la nostra Comunità a seguire l’esempio di Maria che nel suo amore incondizionato ci indica la via per raggiungere la nostra piena realizzazione. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!
L’annuncio dell’Angelo apre a orizzonti più ampi l’esistenza di Maria. Insieme a lei, ti chiediamo il coraggio di un affidamento pieno che porti la stessa gioia nei nostri cuori. E per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!
Maria, che ai piedi della croce hai manifestato la tua solidarietà con l’umanità sofferente, ascolta la voce di tutti i malati che a te ricorrono con la certezza di trovare una Madre che li accoglie e conforta. Trasforma le loro sofferenze in preghiera, e rafforzali nella fede verso tuo figlio Gesù. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!