La Veglia Pasquale viene trasmessa in diretta Sabato 3 aprile alle 20 su YouTube.
Per questa celebrazione, che sarà possibile seguire anche in streaming, e sarà replicata in questa veste anche la domenica di Pasqua alle 10,30, si rimanda per le letture – molto lunghe – al sito della Diocesi o al Qr code.
Come sappiamo, la liturgia della veglia pasquale – fondamento della nostra fede – è particolarmente ricca di simboli e di letture che hanno l’intento di farci ripercorrere l’intera storia della salvezza dall’inizio del tempo, della storia, del creato, e dell’umanità. Dunque Genesi (i sette giorni della creazione più il riposo di Dio nel ‘sabato’); poi la prima ‘alleanza’ con Abramo, padre di ogni ‘fede’; quindi la liberazione del popolo dalla schiavitù in Egitto e la figura di Mosè; infine la voce profetica, in questo caso Isaia, che annuncia una alleanza eterna profetizzando la missione di Gesù. Un orizzonte richiamato fortemente da san Paolo per la ‘nuova’ Chiesa cristiana.
Infine, l’annuncio dell’angelo alle due Marie di cercare Gesù altrove: “So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto… Presto, andate a dire ai suoi discepoli: è risorto dai morti e vi precede in Galilea… Ecco, io ve l’ho detto”.
E questo è, ora, il ‘nostro’ compito: annunciare a tutti quelli che cercano speranza, pace, salvezza, che Gesù è risorto dai morti, e ci ‘precede’ sempre… mostrandolo però davvero ‘vivo’ nella nostra vita quotidiana…
Letture complete sul sito della Diocesi.
Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce
So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui, è risorto!
Come dice San Paolo: “vana sarebbe la nostra fede, se Cristo non fosse veramente risorto”. Signore, tutta la Chiesa possa, senza dubbi, portare nel cuore questa certezza: la morte non sarà l’ultima parola, perché Gesù risorto è testimone di un Amore più forte della morte stessa. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Su venite e discutiamo: anche si vostri peccati fossero di scarlatto, diventeranno bianchi come neve.
Signore Gesù, oggi ti chiediamo, come Comunità, di essere come il nostro Vescovo in questa Pasqua si auspica: “persone nuove, che si radunano, pregano, cantano con cuore nuovo”, per essere nel territorio in cui viviamo portatori di speranza e di pace. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia con la tua presenza.
Signore, è la tua presenza tra noi il motivo della nostra gioia anche nei momenti difficili che stiamo vivendo e che paiono senza fine… Resta con noi, Signore, perché questa gioia non si spenga! Per questo ti preghiamo…Ascoltaci, Signore!
Riempite la terra e soggiogatela
Così, Signore, hai affidato all’Uomo e alla Donna il compito di custodire e di conservare il Creato. Nel corso della storia non siamo stati capaci di comprendere il valore del tuo dono: aiutaci a fare nostra la preoccupazione di Papa Francesco, per lavorare oggi a un modello di sviluppo che “ascolti il grido dei poveri” della terra, così che tutti possano aver parte dei beni che abbiamo gratuitamente ricevuto da te. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!