Nel Triduo pasquale, il sabato segna il giorno del silenzio. Abbiamo accompagnato Gesù al “sepolcro nuovo” preparato da Giuseppe di Arimatea, il discepolo del Signore timoroso di scoprirsi, ma che alla fine è uscito allo scoperto…
Un silenzio doloroso per tutti, iniziando da Giuda, morto nella disperazione. Silenzio dei discepoli davanti a una realtà annunciata e sino alla fine non capita. Silenzio delle coraggiose “donne” che lo avevano seguito sotto la croce, soffrendo con lui. Silenzio di Maria e Giovanni, che Gesù ha voluto pensare ora insieme.
E silenzio anche del Signore stesso. Siamo infatti a una svolta epocale: inizia un ‘tempo nuovo’, quello dello Spirito emesso sulla Croce da Gesù. Tempo della Chiesa: il ‘nostro’ tempo…
Tempo di riflessione, di preghiera, di conversione… Tempo per ‘fare il punto’ del cammino, personale e comunitario. Tempo per chiedere perdono al Signore e ai fratelli e sorelle con cui viviamo e condividiamo la fede o comunque la vita…
Tempo prezioso di ‘ripartenza’, per celebrare insieme con il cuore più leggero e colmo di gratitudine quella Risurrezione che sa sempre promettere la Vita: e soprattutto la rinnova…
Per le Confessioni, si ricorda che i Padri saranno presenti nella giornata di sabato dalle 9,30-12 e dalle 16-18,30.