La Veglia Pasquale viene celebrata a santa Croce Sabato 16 aprile alle ore 21.
La celebrazione viene trasmessa in diretta sul nostro canale YouTube.
La veglia pasquale è forse la liturgia che maggiormente lega il Cristianesimo alla tradizione ebraica. Per gli Ebrei, infatti, nostri “fratelli maggiori”, come li ha chiamati papa Giovanni Paolo II, ricordavano e celebravano 4 notti pasquali sacre, cioè 4 passaggi (‘pasqua’ vuol dire appunto passaggio): la prima notte del mondo, quando comparve la luce; la notte in cui Dio chiese ad Abramo il sacrificio di Isacco; la notte dell’eccidio dei primogeniti Egiziani; infine la quarta in cui si aspetterà, sempre di notte, la venuta del Messia e dunque la fine del mondo.
Questo spiega la lettura di molti brani dell’Antico Testamento, dalla creazione alla liberazione dalla schiavitù in Egitto. Altre due letture sono quelle in cui il profeta Isaia ha la visione profetica della venuta di Gesù come il Messia, che coronerà l’antica promessa di salvezza da parte di Dio, mentre le letture del Nuovo Testamento ci porteranno direttamente alla Risurrezione.
Sempre ebraico è il rito di accendere e benedire un fuoco. Per noi significa che è proprio dal cero pasquale, simbolo di Gesù vivo e capace di illuminare le nostre vite, che prenderanno luce le candele dei sacerdoti, dei ministranti e dei fedeli.
Pasqua è la più importante celebrazione cristiana: quella da cui tutte le altre prendono senso e, per questo motivo, anticamente i catecumeni venivano battezzati e cresimati, dopo una lunga preparazione, proprio durante la veglia pasquale.
“Non si può vivere la Pasqua senza entrare nel mistero. Per entrare nel mistero ci vuole umiltà. Ecco che cos’è la Pasqua: è l’esodo, il passaggio dell’uomo dalla schiavitù del peccato, del male alla libertà dell’amore, del bene.
Perché Dio è vita, solo vita, e la sua gloria siamo noi: l’uomo vivente.
Papa Francesco
Il testo del Preconio e le letture complete della Veglia Pasquale si trovano sul sito della Diocesi a questo indirizzo: www.chiesadimilano.it/?p=501846
Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce
Voi non abbiate paura. So che cercate Gesù, il crocefisso. Non è qui, è risorto
Signore, dalla gioia della Risurrezione la Chiesa attinga il coraggio di testimoniare l’amore che vince su tutto per portare fede, speranza e pace in ogni angolo del mondo. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra.
Il profeta Isaia è molto chiaro, Signore: impariamo a fare il bene, lavoriamo per la giustizia, aiutiamo i più deboli. Perché è solo così che la nostra Comunità potrà vedere crescere il suo impegno pastorale anche nel territorio in cui viviamo! E per questo ti preghiamo…Ascoltaci, Signore!
Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie.
Di nuovo, Isaia ci fa riflettere molto seriamente su di noi, sulle nostre vite, sui nostri progetti: e ci indica strade diverse. Ci richiama alla centralità della tua presenza, che ci accompagna, ci guida, ci vuole lontano dal male, e che comunque ci garantisce sempre il suo perdono… Perché il tuo Spirito ci guidi sempre, ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Perché spendete denaro per ciò che non è pane?
Signore, abbiamo costruito un modo di vivere in cui il superfluo sembra indispensabile. Inseguiamo i nostri desideri, senza renderci conto che così costruiamo un mondo fatto d’ingiustizie, in cui sempre più grande è la distanza tra chi ha e chi non ha. Aiutaci a comprendere che solo abbandonando questa strada potremo godere dei frutti della tua alleanza e dare un senso vero e concreto all’essere tuoi figli. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Il testo del Preconio e le letture complete della Veglia Pasquale si trovano sul sito della Diocesi a questo indirizzo: www.chiesadimilano.it/?p=501846