Il Precursore
Sempre più vicini al Natale, queste letture spaziano dalle profezie di Isaia su un mondo che potrà essere ricondotto alla giustizia, condivisione e pace degli inizi, all’annuncio della ‘incarnazione’ di questo che è da sempre -e sempre sarà- il sogno di Dio per l’umanità nelle parole di Giovanni.
Paolo, e la prima comunità ne sono testimoni per noi: c’è stata una ‘rottura’ ma anche una ‘nuova alleanza’ di Dio con noi e questo è stato reso possibile da un ‘Amore’ così grande per l’Uomo da incarnarsi. Una sfida costante alla nostra razionalità…
Lettura del profeta Isaia (11, 1-10)
Isaia disse: «Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e d’intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli umili della terra. Percuoterà il violento con la verga della sua bocca, con il soffio delle sue labbra ucciderà l’empio. La giustizia sarà fascia dei suoi lombi e la fedeltà cintura dei suoi fianchi. Il lupo dimorerà insieme con l’agnello; il leopardo si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un piccolo fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno insieme; i loro piccoli si sdraieranno insieme. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera; il bambino metterà la mano nel covo del serpente velenoso. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra come le acque ricoprono il mare. In quel giorno avverrà che la radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli. Le nazioni la cercheranno con ansia. La sua dimora sarà gloriosa».
Lettera agli Ebrei (7, 14-17. 22. 25)
Fratelli, è noto che il Signore nostro è germogliato dalla tribù di Giuda, e di essa Mosè non disse nulla riguardo al sacerdozio. Ciò risulta ancora più evidente dal momento che sorge, a somiglianza di Melchìsedek, un sacerdote differente, il quale non è diventato tale secondo una legge prescritta dagli uomini, ma per la potenza di una vita indistruttibile. Gli è resa infatti questa testimonianza: «Tu sei sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek». Per questo Gesù è diventato garante di un’alleanza migliore. Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni (1, 19-27a. 15c. 27b-28)
Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». Egli confessò e non negò. Confessò: «Io non sono il Cristo». Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?». Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia». Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me, ed era prima di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
Preghiere della Comunità di Santa Croce
Voce di uno che grida nel deserto: rendete diritta la via del Signore.
Signore, noi – tua Chiesa- ti preghiamo di non fare mai mancare il tuo sostegno a papa Francesco, unica voce che continua a farsi sentire in mezzo ai rumori delle guerre e delle tragedie che segnano questi tempi difficili. Fa che non si scoraggi e continui a gridare con forza ai potenti del mondo -e a ognuno di noi- perché diventiamo tutti artefici di pace. Per questo con tutto il cuore, ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!
Per questo Gesù è diventato garante di un’alleanza migliore.
Signore, la presenza di Gesù renda la nostra comunità un cenacolo di ascolto obbediente alla tua Parola, perché la nostra coerente testimonianza sia, per chi è incerto, un invito a far parte della tua alleanza. Con tutto il cuore ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!
Che cosa dici di te stesso?
In questo momento di preghiera più intenso, ti chiediamo, Signore, di aiutarci a guardare dentro noi stessi con umiltà e sincerità, per riconoscere i nostri doni così come le nostre debolezze ed essere coraggiosi annunciatori della tua Parola. Per questo ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!
Il Signore giudicherà il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine.
Signore, giustizia e rettitudine sono il tuo metro di giudizio, perché su queste virtù hai costruito il cammino che ci chiedi di percorrere lungo tutta la vita. Ti chiediamo con forza che tutti coloro che hanno potere nel mondo sappiano farne strumento di governo e tutti noi strumento di relazione con gli altri. E per questo ti preghiamo…
Vieni, Signore Gesù!