il gruppo delle preghiere

Per l’ultima volta, tutte le letture dal Nuovo Testamento: in ricordo delle difficoltà dei primi cristiani, e per far riflettere noi, discepoli del secondo Millennio. Iniziamo dal vangelo di Giovanni: uno dei momenti in cui Gesù cerca di togliere drammaticità a quanto sta per accadere. A lui, ma anche a tutti i discepoli. Non c’è un abbandono e non ci saranno orfani, nonostante si apra un tempo ‘altro’ in tutti sensi. Quello del “già” ma “non ancora”, in cui ‘salvezza’ ... continua

Siamo al momento finale della vita terrena di Gesù, momento cruciale che la liturgia ci fa ‘vivere’ in modi diversi. Nella narrazione di Luca, siamo ancora nella ‘stanza superiore’, quella dell’ultima cena, in cui gli undici continuavano a ritrovarsi dopo che i discepoli di Emmaus erano tornati velocemente a Gerusalemme, per raccontare la loro avventura e fugare tutti le possibili perplessità circa la risurrezione del Maestro. E il Signore in persona appare loro, per mostrare che risurrezione ha una sua ... continua

La liturgia ci guida un poco alla volta alla consapevolezza che stiamo vivendo nel ‘tempo della chiesa’. Tempo nel quale, come bene spiega Giovanni nel brano del vangelo, il Signore è presente, parla, e ci guida come Spirito. E questo vale per ognuno di noi. Certamente, ci sono delle vocazioni particolarissime, come quella di san Paolo. Un ‘convertito’ cui è stato affidato un compito straordinario ma anche in qualche modo inaspettato. Proprio a lui, “rigido fariseo” la missione di annunciare ... continua

La liturgia ci guida un poco alla volta alla consapevolezza che stiamo vivendo nel ‘tempo della chiesa’. Tempo nel quale, come bene spiega Giovanni nel brano del vangelo, il Signore è presente, parla, e ci guida come Spirito. E questo vale per ognuno di noi. Certamente, ci sono delle vocazioni particolarissime, come quella di Paolo. Un ‘convertito’ cui è stato affidato un compito straordinario ma anche in qualche modo inaspettato. Proprio a lui, “rigido fariseo” il compito di annunciare il ... continua

Ancora una volta, le letture legate alla Pasqua parlano della vita delle primissime comunità cristiane, e del modo con cui esse di vivere la fede nel Signore applicandola alla vita di quel tempo: un esempio anche per noi. Sappiamo bene che, anche allora, essere cristiani non era davvero facile: come anche oggi, dato che ogni anno i martiri cristiani sono moltissimi. Probabilmente, si ripetevano le parole rasserenanti di Gesù: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ... continua

Tre letture, tutte prese dal Nuovo Testamento. Gesù si sta accomiatando dai suoi. Non senza difficoltà nel distacco: «Signore, non sappiamo dove vai…». E il Signore cerca di far loro forza: «non sia turbato il vostro cuore… abbiate fede in me».

La ‘fede,’ cioè la fiducia che lo Spirito del Signore sarà sempre con i suoi. E testimone di questa forza è Paolo stesso in Atti. Ci sarà stato davvero un terremoto capace di spalancare le porte, far cadere le ... continua

Domenica in albis depositis

Tempo di Pasqua, tempo della Chiesa… Eccezionalmente, infatti tutte due le letture vengono dal Nuovo Testamento. 

Tuttavia, dobbiamo iniziare da Giovanni, che parla anche alle ‘difficoltà’ di oggi nel ‘credere’. Tommaso, nostro fratello maggiore in questo: “Se non vedo… Se non metto: io non credo”. Gesù lo ‘sfida’: “coraggio… metti”! E il discepolo risponde con uno straordinario atto di fede.

E noi, che facciamo parte di quelli che non c’erano, e non ci sarebbero mai più ... continua

31 marzo - Domenica di Pasqua, nella Risurrezione del Signore

Lettura degli Atti degli Apostoli (At 1, 1-8a)
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a ... continua

Veglia Pasquale

Come sappiamo, la liturgia della veglia pasquale – fondamento della nostra fede – è particolarmente ricca di simboli e di letture che hanno l’intento di farci ripercorrere l’intera storia della salvezza dall’inizio del tempo, della storia, del creato, e dell’umanità. Dunque Genesi (i sette giorni della creazione più il riposo di Dio nel ‘sabato’); poi la prima ‘alleanza’ con Abramo, padre di ogni ‘fede’; quindi la liberazione del popolo dalla schiavitù in Egitto e la figura ... continua

Viviamo con intensità il Giovedì Santo con la Missa in Coena Domini, il Venerdì con la Passione, e poi la Veglia della Pasqua di Risurrezione. E il Sabato Santo?

“Dio mio, Dio mio, perché…?”. Gesù è morto, apparentemente abbandonato anche da Dio: giorno di smarrimento, dolore, silenzio. Silenzio di Dio. Assenza di Di. In genere, ci limitiamo a qualche visita in chiesa. Invece, vale la pena di ‘viverlo’, perché ha avuto la sua concretezza.

I discepoli ... continua