27 giugno – Quinta Domenica dopo Pentecoste
Questa settimana, la liturgia ci fa pensare a cosa vuole dire avere “fede”. E per capirlo, ci fa tornare indietro nel tempo. Molto, molto indietro, quando Dio si rivela a un uomo, peraltro anziano e senza discendenza diretta – Abram -, per strapparlo dal contesto pagano in cui viveva. Gli fa fare ‘armi e bagagli’, e gli promette tutto, straordinaria discendenza, ricchezza, ma soprattutto la sua particolare vicinanza: che però deve diventare un segno indelebile “nella ... continua