il gruppo delle preghiere

Inizia il tempo della Quaresima, e le letture richiamano a un bell’esame di coscienza, iniziando dalle ‘tentazioni’ attraverso cui, poco prima dell’inizio della sua vita pubblica, hanno sfiorato lo stesso Gesù. Anche a lui, infatti, il diavolo fa balenare la possibilità di una vita facilmente abbondante (pane), in cui la fede può diventare una ‘sfida’ a Dio (gettati…), che mira alla ricchezza e al potere usando ogni mezzo (mi adorerai). Gesù sa resistere, con digiuno e preghiera: e noi?

Una ... continua

Domenica del Perdono

Questo brano di Isaia è uno dei più belli della Bibbia: parla di un amore di Dio per noi che, umanamente, possiamo solo provare a intuire come un vero ‘amore sponsale’: il popolo di Israele – ma anche ciascuno di noi – infatti è amato con un “immenso amore”. E così, ogni volta che noi lo ‘tradiamo’, il Signore può anche avere un “impeto di collera” e nascondere “il suo volto”, ma solo per un “breve momento”… ... continua

Domenica della Divina Clemenza

Festa della Vita

Quanti spunti, questa domenica… E tutti posti fra la vita materiale e quel ‘perdono’ di Dio che restituisce una nuova vita spirituale! La cifra dell’amore è infatti ciò che lega le tre letture. Noi uomini siamo per natura predisposti a sbagliare: e Dio lo sa bene… Attraverso i secoli – anzi, i millenni – è sempre stato così, infatti: ma Dio rincorre sempre l’uomo. Lo sa capace di un ‘amore’ evanescente ... continua

La festa della Santa Famiglia – e con essa di tutte le famiglie – giustifica una attenzione particolare al brano del vangelo di Luca che coinvolge tutte tre i suoi componenti. 
Pasqua: grande festa corale di un ‘popolo’ che converge a Gerusalemme; una specie di ‘carovana’ in cui tutti più o meno si conoscono, e nessuno si preoccupa se un ragazzo, ormai considerato ‘adulto’ (12 anni), non sta con i genitori… Poi la grande preoccupazione: non c’è…indietro in fretta…eccolo nel Tempio…  Maria ... continua

Questa domenica le letture insistono sul tema del ‘cibo’: un cibo vero ma anche un cibo di valore simbolico. Nella prima lettura (Numeri), gli Israeliti sono nel deserto, in mezzo a mille difficoltà che fanno rimpiangere amaramente “l’Egitto”. Certamente, lì non si sentiva la fame, però era il tempo di una dura “schiavitù”… 

San Paolo ci fa riflettere – oggi – sulle nostre comode abitudini, che talora ci rendono egoisti e insensibili agli ... continua

Una domenica e una settimana, quella successiva, carica di significati: il 17 gennaio è tradizionalmente dedicato al dialogo ebraico cristiano, e la settimana dopo chiede al Signore che tutte le confessioni cristiane possano sentirsi veramente sorelle, mettendo da parte le differenze, e guardando al patrimonio delle comuni nostre “radici”, come le letture di oggi sottolineano. 
Insieme camminiamo infatti verso un futuro di abbondanza, di verità (il “velo” strappato) di pace, di gioia (niente più ... continua

È sempre stupefacente lo stile con cui Gesù, Dio incarnato, è entrato nel nostro mondo: in punta dei piedi sempre… una sconosciuta ragazza come madre, un paesino da niente, partorito in una situazione di grande precarietà, circonciso come tutti i maschi, e ora addirittura in fila ordinata per essere battezzato da chi non “era degno di slegare” i suoi sandali… Ma proprio questo stile produce dopo le prime epifanie, la straordinaria consacrazione trinitaria che fa di lui “il Figlio, ... continua

Oggi, la seconda ‘epifania’ (manifestazione della divinità di Gesù): dopo quella riservata agli ignari pastori, viene quella al contrario fermamente ‘voluta’ da questi Magi, che si sono mossi da ben lontano, scrutando il cielo e interrogando le stelle… veri ‘cercatori’ di un ‘mistero’ da “adorare”. Perché, “alzando gli occhi intorno”, il Signore può “rivestirci” con la sua “luce”, nonostante anche oggi “la tenebra ricopra la terra, e “nebbia fitta avvolga i popoli” ... continua

Oggi la liturgia ci parla della potenza dello Spirito di Dio. Quello che “aleggiava sulle acque” quando “la terra era informe e le tenebre ricoprivano l’abisso” (Genesi). Quello il cui trono “era su una colonna di nubi” (Siracide). Quello che in Isaia aveva profetizzato la venuta di un Messia il cui compito sarebbe stato “portare ai poveri il lieto annuncio, ai prigionieri la liberazione, la vista ai ciechi” (vangelo). Ed è lo stesso Spirito che, proprio ... continua