il gruppo delle preghiere

Tre letture: brevi ma importanti. Bellissima la prima: anche un grande profeta può invocare la morte quando il cammino diventa troppo duroDio stesso, però gli viene in aiuto perché senza un “cibo che viene dall’alto” non si possono attraversare le difficoltà della vita e giungere alla meta: l’Oreb, il monte di Dio…

E questo vale anche per noi. Certo, non siamo Elia e non riceviamo facilmente aiuto da messaggeri divini… Eppure, anche noi abbiamo un conforto molto ... continua

Questa domenica tutte le letture paiono sottolineare la piena corrispondenza fra Antico e Nuovo Testamento: insistendo su uno “spirito” che viene “dall’alto”, può fare fiorire il deserto, portando finalmente su questa terra quel “diritto” e quella “giustizia” che soli possono portare -come diceva Giovanni Paolo II- la tanto agognata “pace” (Isaia). È allo “Spirito” di libertà che bisogna affidarsi, talora ‘scommettendo’ sul futuro, e seguendolo, anche se non sappiamo “da dove viene né dove va” (vangelo). Un ... continua

Queste letture ci conducono a un ambiente ebraico, ma dicono qualcosa di importante anche a noi. Nel vangelo, Gesù pone il problema ai Giudei che lo contestavano. Come mai non ‘possono’ credergli, nonostante tutti i segni che accompagnavano la sua predicazione itinerante? E oggi: come mai facciamo così fatica a credere? Anche oggi nessuno può “udire la voce di Dio” o “vederne il volto”. Però abbiamo una “tradizione” convincente: le Scritture. L’Antico Testamento per Israele; ... continua

Letture non facili da integrare, questa domenica. Cominciamo dal vangelo. Siamo agli inizi di Giovanni e questo brano viene subito dopo l’episodio di Nicodemo (dobbiamo rinascere dall’alto) e prima di quello della samaritana (l’eretica che annuncerà Gesù come Messia). Insomma: dobbiamo guardare “al cielo” e a chi “viene dal cielo”, ma dobbiamo anche testimoniare sapendo che veniamo “dalla terra”. La figura del Battista ci apre infatti anche un’altra prospettiva. Lui, al momento ben più conosciuto di Gesù, insegna ... continua

Questa domenica, le letture scelte ci pongono una domanda di sostanza: cosa vuol dire ‘avere fede’? Suggerendo contemporaneamente una risposta: vuole dire essere coerenti, anche se può costare molto. E i due primi brani lo illustrano in modo diverso, ma ugualmente ‘duro’. Nel sacrificio affrontato con enorme coraggio dai Maccabei per non venire meno alle prescrizioni mosaiche, ma anche nelle grandi personali fatiche dell’apostolo Paolo per diffondere la Parola di Gesù e fondare le prime ... continua

Questa domenica, le letture sono complicate, ma fanno anche molto pensare. Infatti, pur da differenti punti di vista, al fondo conducono a una sola domanda: il rapporto Dio/Chiesa, ma potremmo anche dire al plurale, Chiese.

Nelle Cronache, a Ciro, con il suo ‘cilindro’, viene fatto risalire la prima dichiarazione di ‘tolleranza’ religiosa. Celebrato per aver riportato gli Ebrei alla loro terra, in ossequio alla visione del profeta Geremia, qui è chiaro che il ‘motore’ è solo e soltanto ... continua

Liturgia della solennità dell’Assunzione della B.V. Maria

L’Assunzione di Maria è sempre una ricorrenza fuori dall’ordinario: una sconosciuta ragazzina, nata nel paesino di una malmessa periferia dell’Impero romano, eppure scelta per segnare un ‘prima’ e un ‘dopo’ nella storia umana. Ma “come è possibile?”. Lo dice Maria stessa all’angelo (Luca 1, 34)! Possibile perché Maria dirà di “sì”. Ma anche perché il Signore aveva posto su di lei il suo sguardo. E la sua sarà una vita ... continua

Letture non semplicissime, questa domenica; che hanno però a tema un punto centrale della nostra fede, personale e non. Un Dio che, da sempre, cerca un rapporto profondo e duraturo con l’uomo: singolo, ma anche con la sua comunità di vita e di fede. È il tema della “alleanza”: ‘inventata’ con Abramo, trovata con Israele, curata e fatta crescere, ma anche così spesso delusa e tradita, e che corre, anche se in modo diverso, in tutte tre ... continua

Questa settimana, le letture ci invitano a porci una domanda cruciale: dove trovare, incontrare, pregare, il Signore? Domanda di sempre anche questa: dal primo millennio prima di Cristo, a Gesù, all’inizio dell’epoca cristiana, a noi oggi. Con risposte diversificate. Nel I Libro dei Re, Davide e poi Salomone si pongono in problema di dargli un posto di riguardo: un Tempio -il primo- a un Dio che sino a quel momento aveva, in verità, preferito una ‘tenda’. A Davide, infatti, ... continua

Ogni domenica, il calendario liturgico ci pone domande di senso e questa settimana abbiamo a che fare con il valore più grande in assoluto: la vita. Le parole di Gesù, insieme alle riflessioni di quel grande missionario che è stato Paolo, ci fanno da guida, cominciando dal vangelo. Questo passo è posto in un momento cruciale: numerose guarigioni, la domanda fatta ai discepoli sull’idea che la gente si sta facendo di lui, il ‘riconoscimento’ di Pietro, l’annuncio della ... continua