12 gennaio – Battesimo del Signore

La liturgia ci guida passo a passo dalla mangiatoia di Betlemme alla vita adulta di Gesù: dalla manifestazione ai pastori a quella ai Magi, all’esplicito riferimento alla sua missione leggendo Isaia a Nazaret, al battesimo al Giordano, fino alla conferma a Giovanni della sua missione da parte del Padre. Il vero inizio della vita pubblica del Signore. Infatti, domenica prossima si parlerà del primo suo miracolo: a Cana di Galilea.

Come si presenta, dunque, Gesù? Lui che, come sottolinea ancora Isaia, è il testimone di Dio “fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni”. Lui, che permette anche a noi oggi di cercare “il Signore mentre si fa trovare” e può esserci “vicino” in modo particolare?  Di più: lui venuto ad annunciare “pace” a tutti, vicini come lontani, cancellando ogni differenza insieme alle sue rigidità, e rendendo tutti, “stranieri” e “ospiti,… concittadini  dei santi e familiari di Dio” (Paolo).

Ce lo spiega il vangelo di Luca: mettendosi pazientemente in fila e aspettando il suo turno per essere battezzato da colui che era ben consapevole di non essere “degno di slegarli i lacci dei sandali”.

Ecco il vero volto di Dio che Gesù ci ha svelato…


Lettura del profeta Isaia (55, 4-7)
Così dice il Signore Dio: «Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora. Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona».

Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (2, 13-22)
Fratelli, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne. Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, eliminando in se stesso l’inimicizia. Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani, e pace a coloro che erano vicini. Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito. Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, avendo come pietra d’angolo lo stesso Cristo Gesù. In lui tutta la costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore; in lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.

Lettura del Vangelo secondo Luca (3, 15-16. 21-22)
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco». Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».


Preghiere dei fedeli della ComunitĂ  di Santa Croce

Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito.
Signore, tutti noi, tuo popolo, riuniti nella Chiesa, siamo chiamati a un cammino di pace da compiersi grazie a noi nella società, nella famiglia, nelle relazioni di ogni giorno. Dona dunque alla Chiesa la forza del tuo Spirito, perché sappia essere la casa accogliente di tutti. Per questo ti preghiamo…Ascoltaci, Padre buono!

In lui anche voi venite edificati insieme per diventare abitazione di Dio per mezzo dello Spirito.
Signore, lasciandosi ispirare da queste parole di Paolo, la nostra ComunitĂ  possa essere formata da persone capace di costruirla sulla pietra angolare che è GesĂą, per diventare, con l’aiuto dello Spirito Santo, abitazione di Dio, qui sulla terra. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!

Cercate il Signore mentre si fa trovare.
Signore, non sei distante, ma vicino a coloro che ti cercano. Aiutaci a cogliere sempre una seconda opportunità per rimediare ai nostri errori, grazie all’aiuto del tuo Spirito, certo più forte dei nostri sbagli. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!

Egli è venuto ad annunciare pace a voi. 
Signore, concedi ai governanti forza e costanza per garantire a tutti giustizia e carità.  Aiuta ogni persona a non restare indifferente davanti agli eventi negativi, e a reagire con responsabilità, perché si realizzi per tutti quella pace che hai annunciato e sempre annunci. Ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!