La posizione matrimoniale è la raccolta di documenti cartacei necessari per poter celebrare il matrimonio ecclesiastico.
COMPETENZA
La posizione va aperta e fatta presso il parroco dove risiede uno dei due futuri sposi.
Può essere aperta anche da un altro parroco dietro la concessione di Licenza ad altro parroco che si richiede alla Parrocchia dove risiede uno dei due futuri sposi.
TEMPISTICA
La posizione va aperta circa sei mesi prima della data del matrimonio.
DOCUMENTI OCCORRENTI ALL’APERTURA
Al parroco che apre la posizione vanno portati:
- i certificati di battesimo e cresima che si richiedono presso la Parrocchia dove si è stati battezzati (non devono avere una data superiore ai sei mesi dal giorno del matrimonio);
- il certificato contestuale a uso matrimonio per entrambi che si richiede nel Comune di residenza, oppure in una edicola autorizzata (è un certificato di residenza, cittadinanza, stato libero e sul sito del Comune di Milano sono indicate le edicole autorizzate, costo 2 euro).
CASO PARTICOLARE: dopo il compimento dei 16 anni di età aver avuto residenza per almeno 1 anno fuori dalla Diocesi di Milano
- Se i futuri sposi hanno vissuto fuori dalla diocesi di Milano per almeno un anno dopo aver compiuto i 16 anni, si dovrà procedere ad un altro documento che si chiama prova testimoniale dello stato libero che andrà fatta davanti al parroco che apre la posizione matrimoniale.
DOMANDA cartacea
È prevista anche una domanda cartacea che motiva la richiesta del sacramento del matrimonio.
I moduli di questa domanda vengono dati dal parroco che apre la posizione e vengono poi, una volta compilati, riportati a lui.
ESAME dei futuri sposi
Aperta la posizione con i necessari documenti si dovrà quindi procedere ad un esame rispondendo a 10 domande previste nella posizione matrimoniale.
Ognuno dei due futuri sposi sarà interrogato singolarmente.
Dopo l’esame il parroco procede a preparare la richiesta di pubblicazioni sia ecclesiastiche, sia civili.
PUBBLICAZIONI ECCLESIASTICHE
Se i futuri sposi hanno la stessa residenza, sarà fatta un’unica pubblicazione ecclesiastica, diversamente ne saranno fatte due, una per ciascuna delle parrocchie di residenza.
PUBBLICAZIONI CIVILI
Per le pubblicazioni civili il parroco fa la richiesta che dovrà essere presentata a cura dei futuri sposi al Comune di residenza.
Dopo 2 o 3 settimane si potranno richiedere le pubblicazioni avvenute sia in Chiesa che in Comune e vanno riportate al parroco.
CASO PARTICOLARE: matrimonio celebrato in una Parrocchia differente da quella di residenza di uno dei due futuri sposi
Se il matrimonio viene fatto in una Parrocchia diversa da quella di residenza, si dovrà compilare un’ulteriore richiesta che va presentata in Curia dove si ottiene l’autorizzazione praticamente subito.
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Per la gestione di tutti gli eventuali casi particolari sarà il parroco che conduce la posizione matrimoniale ad istruire i futuri sposi nel dettaglio.
- A questo link si trova il calendario dei Percorsi di accompagnamento al Matrimonio 2024/2025.
Per concludere: sembra che il cartaceo sia complicato e pesante. Non è così!
Basta trovare il parroco disponibile ad aprire la posizione matrimoniale e vi seguirà in ogni dettaglio.Auguri! padre Mathieu