Lettura degli Atti degli Apostoli (At 1, 1-8a)
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo». Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi».
Prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi (15, 3-10a)
Fratelli, a voi ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana.
Lettura del Vangelo secondo Giovanni (20, 11-18)
Maria di Màgdala stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» – che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.
Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce
Fratelli, a voi ho trasmesso, anzitutto, quello che io ho ricevuto.
Con la Risurrezione di Cristo inizia il tempo in cui la Chiesa deve assumere la responsabilità dell’annuncio e della testimonianza, nella certezza che tu, Signore, la sosterrai sempre fedele alla promessa di rimanere al suo fianco fino alla fine del mondo. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Andò ad annunciare ai discepoli: ho visto il Signore.
Signore Gesù, come la Maddalena, dobbiamo avere il coraggio di annunciare a tutti, iniziando dalle persone che vivono vicine a noi, che ti abbiamo visto vivo, e soprattutto testimoniarlo con la nostra vita e le nostre scelte quotidiane. Perché il tuo Spirito ci aiuti, ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Perché piangi? chi cerchi?
Nel cammino della nostra vita, ci troviamo spesso a piangere ciò che crediamo perduto. Aiutaci, Signore, a riconoscere la tua presenza anche nelle nostre prove, a sentire che ci chiami per nome nel momento del bisogno, e riconoscere il tuo volto negli incontri della vita. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Questo è il giorno che ha fatto il Signore; rallegriamoci e in esso esultiamo.
Signore, la luce del giorno della Risurrezione possa raggiungere ogni cuore, così che ciascuno guardi alla Croce per comprenderla in un modo più profondo e ritrovare, proprio nel dolore, la tua presenza viva che apre alla speranza e dona la forza e la gioia di spendersi per amore. Ti preghiamo…Ascoltaci, Signore!
- Lodi: ore 8:30
- Sante Messe con orario festivo: 9:00, 10:30, 12:00 e 18:30