Venerdì 15 marzo – Serata di preghiera

Di don Fabrizio – Capita a tutti, prima o poi, di sentire il bisogno di uscire dalla frenesia e dalla routine quotidiana, in cerca di un tempo di riposo fisico e mentale. Si dice che sentiamo il bisogno di “staccare la spina” per riposare, ma talvolta, dietro questa esigenza, si nasconde un altro bisogno, quello di dedicare del tempo alla relazione con se stessi.
È per questo che i maestri spirituali parlano di spiritualità, proprio per porre l’accento sulla dimensione spirituale, necessaria dell’uomo. Curare la propria spiritualità significa rientrare in se stessi, ri-centrarsi, ascoltarsi e imparare ad ascoltare la voce di Dio che chiama e parla in noi.

È con questo spirito che venerdì prossimo vogliamo dedicare del tempo a noi stessi, all’incontro personale con il Signore.
Vogliamo considerare cosa significhi, oggi, curare il nostro cammino spirituale, lasciandoci orientare e informare dallo Spirito.
Per un cristiano, infatti, la spiritualità consiste nel vivere la vita dello Spirito, cioè, permettere allo Spirito di agire nell’intimo dei cuori. Egli abita in noi ed è vero quanto Agostino racconta nelle sue Confessioni: «tu eri dentro di me, ed io ti cercavo fuori di me».

Viviamo l’esperienza di venerdì 15 marzo in ascolto dello Spirito che ci guida alla verità e all’amore verso noi stessi e verso gli altri. Ci ritroveremo in chiesa, alle 20.45, per un’oretta e mezza circa.

È tempo che dedichiamo a Dio e a noi stessi.

 

In questo articolo si trova il calendario completo degli “Eventi di Quaresima”.