La Messa della Notte viene trasmessa alle ore 21 in diretta sul nostro canale YouTube.
Essendoci ben tre celebrazioni con letture solo in parte sovrapponibili, proponiamo un breve commento delle tre, cui seguono le preghiere dei fedeli. Per il testo delle letture, si rimanda, come sempre, al sito diocesano (***).
Tre celebrazioni importanti, tutte centrate sull’episodio che ha diviso la storia in prima o dopo la nascita di Gesù. Guardandole insieme, ci offrono angoli diversi per una riflessione che ci tocca personalmente e come comunità.
La messa vigiliare parla di una ‘sterilità’ che diventa ‘feconda’ grazie all’intervento di Dio. E questo sino da Abramo e Sara. Ma, nello scorrere della Bibbia, queste nascite fuori da ogni possibilità umana ricompaiono molte altre volte: perché, come dice Gabriele a Maria, “nulla è impossibile a Dio”. E Giuseppe? Cosa si sarà detto, in paese… E come uscire da una situazione spinosa, lui “uomo giusto? “Non temere, Giuseppe!” Anche Giuseppe ha avuto la sua “annunciazione”! E anche lui ha detto il suo “sì”, prendendo con sé Maria, e riconoscendo come suo questo figlio, con il dargli il nome di “Gesù”, proprio come aveva chiesto l’angelo.
Nella messa della notte, la nascita di Gesù, attesa da secoli grazie ai profeti, è vista nell’orizzonte della fine dei tempi. Cosa ‘vede’ dunque il profeta “alla fine dei giorni”? Un mondo intero fatto di “molti popoli”, che camminano insieme verso Dio seguendo i suoi “sentieri”. E sarà allora un mondo di “giustizia” e di “pace”: cioè il ‘sogno’ di Dio. Ma l’umanità ha poi preso altre strade…
Ascolterà allora un Dio incarnatosi per “illuminare” il mondo e annunciare che tutti siamo figli di un Padre? No, il Figlio è venuto, ma non è stato né riconosciuto né accolto. “A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio”. Ecco ciò che siamo chiamati a vivere, e di cui dobbiamo essere testimoni.
Anche nella messa del giorno compare la visione profetica di un tempo di giustizia e di pace legato alla figura di un bambino… Ed eccolo, alla fine, questo bambino speciale: che viene al mondo da genitori sconosciuti, faticosamente in viaggio, senza un luogo dove farlo nascere con dignità e sicurezza… Non c’è posto per questa coppia se non in una stalla… E chi potrà mai accorgersi di lui, allora? Dei pastori, ultimi nella scala sociale, e senza posto nelle sinagoghe del tempo… Eppure proprio per loro il cielo si apre: saranno i primi a essere “illuminati”. Ed è a loro che viene annunciata questa attesissima nascita. Ed è dato un segno: un bimbo in una mangiatoia…
Non è facile crederci? Lui, il Principe della pace, che cancellerà ogni ingiustizia, violenza, guerra?… Ma proprio per questo è venuto: per chiederci di aiutarlo con la nostra testimonianza di vita…
(***) Letture dal sito della Diocesi:
- Venerdì 24 Dicembre – chiesadimilano.it/?p=484195
- Sabato 25 Dicembre – chiesadimilano.it/?p=484194
Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce
VIGILIA
Un poco appena e colui che deve venire, verrà…
Signore aiuta la Chiesa a continuare a sperare e a camminare nella tua luce, per potersi presentare agli occhi di tutti i Popoli come strumento del tuo Amore, e guidare così ogni uomo all’incontro con Cristo, unica speranza di salvezza. Per questo ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!
A lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi.
Signore, il Natale ci sta portando un dono speciale: un Dio che si fa uomo per restare con noi e accompagnarci lungo il cammino della vita. Fa’ che la nostra comunità non commetta, come spesso accade, l’errore di vivere questo momento di salvezza solo come un momento di festa. Per questo ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo.
Come Giuseppe, ti chiediamo, Signore, di aiutarci a essere persone “giuste” nella “nuova” vita che oggi, con Gesù, fai nascere in noi. Aiutaci, soprattutto, ad avere anche noi “sogni” per capire la tua volontà. E per questo ti preghiamo…Vieni, Signore Gesù!
Signore, le letture di questa sera parlano tutte della capacità di Dio di dare vita laddove c’è sterilità, dolore, rinuncia… Quanto abbiamo bisogno, Signore, di avere una nuova linfa nella nostra vita, nella nostra Chiesa, nelle nostre comunità, nella società tutta…E per questo oggi in particolare ti preghiamo… Vieni, Signore Gesù!
NOTTE
E il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Signore Gesù, ogni anno la Chiesa ci chiama a sostare davanti a un bimbo indifeso, adagiato in una mangiatoia e circondato da poveri pastori come segno di riconoscimento per l’attesa millenaria di un’epoca di giustizia e di pace… Aiutaci, perché -come dice il Papa- per realizzarla hai bisogno di ciascuno e di tutti noi, senza eccezione… E per esserne degni ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: “Abbà, Padre”!
Signore, in Cristo siamo diventati anche noi tuoi figli. Ti affidiamo la nostra Comunità, perché la grazia ricevuta nella fede cresca ogni giorno nella verità e nella carità. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo…
Ti chiediamo, Signore, di essere luce per gli altri, di portare serenità, di non generare confusione, e di dare il nostro contributo per il bene comune. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!
Il monte del tempio del Signore si innalzerà sopra i colli e ad esso affluiranno tutte le genti.
Signore, la notte di Natale è la notte della Speranza. Aiutaci a farla nostra, nella mente e nel cuore, per tenere lontano ogni smarrimento. Perché quello che a volte sembra, intorno a noi, il tramonto della tua Parola, sia in verità l’aurora di una fede più forte, più libera e gioiosa. Per questo ti preghiamo…Ascoltaci, Signore!
GIORNO
Non temete: ecco vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo.
Signore, ti preghiamo oggi per la nostra Chiesa e per tutte le Chiese cristiane, perché insieme sappiano alzare la loro voce per annunciare anche in questo nostro mondo che la tua Parola è speranza, giustizia, pace, salvezza per tutti… Ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!
Fratelli, Dio in questi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Signore Dio, in Cristo siamo diventati anche noi tuoi figli. Ti affidiamo la nostra Comunità perché la grazia ricevuta nella fede cresca giorno per giorno nella verità e nella carità. E per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Padre buono!
Su coloro che abitavano in terra tenebrosa, rifulse una grande luce.
La luce di Gesù sia pace per tutti. Ti chiediamo, Signore, di essere luce per gli altri, di portare serenità, di non generare confusione, e di collaborare per il bene comune. Per questo ti preghiamo…Ascoltaci, Padre buono!
Perché per loro non c’era posto nell’alloggio…
Oggi pensiamo con dolore alle famiglie che cercano un luogo dove vivere con i propri figli trovando morte, muri, fili spinati. Non possiamo dimenticare gli infanti morti di freddo, i piccoli mandati lontano da soli come unica speranza di un futuro… Perdonaci, Signore, e allarga il nostro cuore e insieme anche la nostra mente, ti preghiamo…Ascoltaci, Padre buono!