3 Gennaio – Domenica dopo l’Ottava del Natale

Oggi la liturgia ci parla della potenza dello Spirito di Dio. Quello che “aleggiava sulle acque” quando “la terra era informe e le tenebre ricoprivano l’abisso” (Genesi). Quello il cui trono “era su una colonna di nubi” (Siracide). Quello che in Isaia aveva profetizzato la venuta di un Messia il cui compito sarebbe stato “portare ai poveri il lieto annuncio, ai prigionieri la liberazione, la vista ai ciechi” (vangelo). Ed è lo stesso Spirito che, proprio grazie all’opera liberatrice di Gesù, ora “abita in noi” (san Paolo). 
Signore, insegnaci tu a vivere davvero “secondo lo Spirito” e a “tendere verso ciò che è spirituale”.


Letture

Lettura del libro del Siracide (24, 1-12)

La sapienza fa il proprio elogio… «Io sono uscita dalla bocca dell’Altissimo e come nube ho ricoperto la terra. Io ho posto la mia dimora lassù, il mio trono era su una colonna di nubi. Ho percorso da sola il giro del cielo, ho passeggiato nelle profondità degli abissi. Sulle onde del mare e su tutta la terra, su ogni popolo e nazione ho preso dominio. Fra tutti questi ho cercato unluogo di riposo, qualcuno nel cui territorio potessi risiedere. Allora il creatore dell’universo mi diede un ordine, colui che mi ha creato mi fece piantare la tenda e mi disse: “Fissa la tenda in Giacobbe e prendi eredità in Israele”… mi sono stabilita in Sion. Nella città che egli ama mi ha fatto abitare e in Gerusalemme è il mio potere». 


Lettera di san Paolo apostolo ai Romani (8, 3b-9a)

Fratelli, Dio, mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito. Quelli infatti che vivono secondo la carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale… Quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. 


Lettura del Vangelo secondo Luca (4, 14-22)

Il Signore Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione… Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto: «Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore». Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». 
Letture sul sito della Diocesi: https://www.chiesadimilano.it/?p=344667


Preghiere dei fedeli della Comunità di Santa Croce


Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha mandato a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista. Signore, nel tempo in cui il tuo Spirito aleggia con fatica sulle acque della nostra indifferenza e delle nostre paure, la Chiesa possa scuotere i nostri cuori, rendendoci capaci di amore, solidarietà e accoglienza secondo lo stile stesso di Gesù. Per questo ti preghiamo…. Ascoltaci, Signore!


Voi siete sotto il dominio dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi.Signore, vivere secondo lo Spirito significa farlo nello stesso modo in cui Gesù ha trascorso una vita di vero uomo. Aiuta la nostra comunità a vivere coraggiosamente con questo stile le relazioni quotidiane, trovando nel volto di ogni uomo il senso stesso della nostra solidarietà. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!

Manda sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloceCosì il salmo. Signore la tua Parola compie anche ciò che non oseremmo sperare! Aiutaci ad accoglierla con cuore semplice e grato, perché diventi pane per la vita di ogni giorno. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!

Mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio… Signore, questo nuovo anno, che si apre in modo tanto difficile, ci richiama alla necessità di cambiare radicalmente la nostra visione del mondo. Dona all’umanità la responsabilità di accettare la sfida di pensare seriamente al bene comune: nella società civile, nella politica, e nella difesa del creato. Per questo ti preghiamo… Ascoltaci, Signore!